Nel 2013 scrissi nelle pagine del mioBlog di una piccola curiosità cittadina riguardante il
Teatro Garibaldi, o almeno di alcuni pezzi.
Per tanti anni, infatti, le colonne del Teatro Garibaldi (donate dal Comune di Trapani all'epoca della costruzione) furono lasciate davanti all'ingresso principale della Basilica dell'Annunziata di Trapani come panchine per i trapanesi!
In quel post scrivevo:
Abbiamo il dovere di non mollare. Io continuo.
A distanza di tre anni, in luogo diverso della città e a me molto caro, ovvero il Rione
San Pietro, è stato realizzato un monumento commemorativo dedicato alle vittime civili della II^ Guerra Mondiale. Posto in via XXX gennaio, accanto al Palazzo di Giustizia, è stato inaugurato mercoledì 6 aprile in ricordo delle seimila vittime innocenti delle incursioni aeree del 22 giugno 1940 e del 6 aprile 1943.
Qualche giorno fa, ho portato i miei bimbi in quel luogo, raccontandogli che, dove oggi sorge un parcheggio quando papà era piccolo (30 anni fa), lì c'era un campetto e una chiesa prefabbricata e che da quel lato dei Bastione dell'Impossibile, mi arrampicavo attraverso
i buchi nel muro, perché non esisteva l'orrendo ascensore che c'è oggi.
Ricordare per non dimenticare. Tramandare per non soccombere alla società dell'Io e basta.
Una volta tanto, sono contento di raccontare una storia di cultura.
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Il monumento con le colonne del "Garibaldi" in ricordo delle vittime trapanesi della II^ GM |
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Via XXX gennaio . Trapani |
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I buchi nel muro che servivano ad arrampicarsi sopra al "Maresciallo", come a quei tempi chiamavano il Bastione dell'Impossibile. |
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