Quand'ero piccolino ricordo un aneddoto che mi raccontavano i miei nonni.
Mi dicevano:
quannu vinne u Duce jò m'u ricordo... era nica...
s'affacciau ra Posta e c'erano tanti cristiani chi unni putìamo moviri...
appena s'affacciau uciàvano tutti...
principiau a parlari e risse: "Trapanesi dovete fare un passo avanti!!!"
E i trapanisi ficiru tutti un passo nnavante!!!!
http://www.trapaniantica.it/ |
A parte l'aneddoto, navigando navigando - sempre alla ricerca di notizie su Trapani, i trapanesi e i suoi luoghi - ho trovato una notizia stravagante quanto interessante che dimostra - se vera - l'ipotesi di inizio post... i trapanesi sono avanti! Ecco perchè...
Nel 1962 i giornalisti di Trapani Nuova, settimanale trapanese finito di stampare negli anni Ottanta, pubblicarono le previsioni di tre esperti americani su una nuova era tecnologica mondiale, intitolandolo: “Nel 2000 i telefoni faranno tutto loro”.
Tre ingegneri della compagnia telefonica americana At&t, J.H. Felker, C.M. Mapes e H.M. Boettinger, azzardano delle previsioni nel corso di un’intervista alla Cbs.
Verso il 2000 “i giornali del mattino saranno diffusi direttamente in facsimile attraverso la rete telefonica. Fatta la colazione e letto il giornale telefotografico”.
Il “videofono” si metterà in contatto con l’ufficio o convocherà una conferenza con i soci in differenti località. La moglie “potrà ricorrere al servizio telefonico per evitare le faticose maratone nei negozi” e con il videofono sceglierà e ordinerà la merce. “Apparecchi televisivi a circuito chiuso allacciati con rete telefonica diffonderanno lezioni scolastiche, conferenze con proiezioni e visite nei musei”.
Questi apparecchi “potranno anche permettere la lettura degli ultimi libri senza neppure costringere l’interessato a recarsi in biblioteca”. Nel 2000, infine, “la gente si servirà del telefono anche per le operazioni di banca”.
La precisione dell'articolo è sorprendente. L’ho scoperto per caso su Trapani Nostra, dove si possono trovare tutte le annate della rivista.
Onestamente davvero difficile credere a quanto si legge, pensando che l'hanno scritto 50 anni fa o giù di lì.
Malgrado lo scetticismo - condiviso peraltro sulle colonne del quotidiano La Stampa da Luigi Grassia - l'articolo è vero e copia si trova alla Biblioteca Fardelliana.
Pensate se oggi affermassi che tra 50 anni comunicheremo telepaticamente.
A dimostrazione dell'ipotesi iniziale... i trapanesi sono avanti!!!
E io dico che tra cinquant’anni comunicheremo telepaticamente... avrò ragione?
1 commenti:
Adesso perché fu possibile fare quelle previsioni è spiegato in un mio ebook appena uscito “Il futuro è sempre esistito. Perché a Trapani avevano previsto che avremmo fatto tutto (o quasi) con il telefono”. Si trova su Amazon e nelle altre librerie online. Per saperne di più http://www.plurale.net/futuro/profezia-hi-tech/
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