Difficile. Indubbiamente difficile stare sereni.
In campo non c'è verso. Quest'anno la palla non entra. Proprio non ne vuole sapere. Se poi ci metti che dall'altra parte invece ogni volta che affondano con più convinzione trovano il gol, la frittata è fatta!
In termini numerici, vuol dire peggior difesa, peggior attacco, 5 punti in 8 giornate e ultimo posto in classifica, evento che non accadeva al Trapani calcio dal lontano 1998/99, quando l'odore della terra battuta dei campi in cui si giocava era forte.
E dire che fino al 30' del primo tempo, era stato un buon Trapani come sempre tatticamente ordinato e pericoloso in un paio di occasioni.E fino a quel moento a tratti ispirato da un buon Coronado, sfortunatissimo regista che ha dovuto lasciare il campo per infortunio proprio al 30'.
Poi 10' di paura. Prima il rigore causato daun maldestro intervento di Legittimo - per la verità non sembrava fallo, ma in area un intervento del genere è quantomeno rischioso. Poi occasionissima sui piedi di Barillà che a botta sicura "si mangia" il gol. Sul capovolgimento di fronte, il Latina passa, tagliano la difesa granata come un coltello caldo sul burro.
Nel secondo tempo, il Trapani ci riprova per un quarto d'ora, poi si spegne. Di fatto, il Latina gestisce.
E dire che Cosmi c'ha provato in tutti i modi a dare la scossa. Prima inserisce Petkovic per Legittimo arretrando alla linea a tre Rizzato, ma le sorti della partita non cambiano. Non contento - ci mancherebbe - butta dentro anche De Cenco, il quarto attaccante, togliendo un buon Colombatto. Inefficace anche questa mossa.
Il finale è tragicomico. Chiedere spiegazioni a Guerrieri su cosa gli è passato nella mente non è pretenzioso.
Insomma, altri tre punti che sfuggono e una classifica che ora è davvero disastrosa.
Si profila un'annata dura, di sofferenza.
La tanto invocata compattezza dell'ambiente non trova riscontro in campo, dove i risultati languono. Non che la squadra non macini giochi, ma non si concretizza.
Altri commenti sarebbero superflui. In questo momento, non bisogna fare drammi, ma concretamente lasciare lavorare il mister e la squadra per trovare la "quadratura del cerchio". L'errore che adesso potrebbe fare l'ambiente è aver paura che tutto è perduto. La serie B insegna che il Campionato è lungo e tre vittorie di fila ti risollevano quanto tre sconfitte ti affossano.
Certo, i tifosi trapanesi - specie quelli avvicinati negli ultimi anni sull'onda dell'entusiasmo - non sono abituati a vedere in quelle zone di classifica la propria squadra. Ma credo che il valore della squadra e del tecnico possano far pensare a una ripresa. Finalmente sappiamo che l'obiettivo stagionale è la SALVEZZA!
Ripartiamo dal positivo di oggi: la parata di Fazio in porta al posto di Guerrieri, che evita un tracollo anche nel punteggio!
Cu ioca ioca, sempre forza Trapani!
Le pagelle
Guerrieri, 4 No comment. Poco da aggiungere dopo un'uscita come quella che gli costa l'espulsione.
Pagliarulo, 6 Partita di sacrificio. Lavoro sporco e attenzione non sono mancati.
Fazio, 8 Gli è toccato anche fare il portiere, parando ed evitando il terzo gol del Latina.
Coronado 6,5 Peccato per l'infortunio. Sembrava in partita.
De Cenco (37' st) s.v. Poco tempo in campo. Poca verve.
Ferretti 5 Se non arrivano i palloni, non sa fare i miracoli.
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