Correva l'anno 1992 e il Trapani era al terzo anno dell'era Bulgarella. In Interreggionale, campionato antenato dell'odierna serie D. In porta il trapanese Giovanni Guaiana, in difesa Campanella, Mattia Esposito, Filippo Cavataio, Vito Incrivaglia, a centrocampo Formisano, Di Meo, Orlando, Vasari e in attacco Tano Capizzi e Nino Barraco. Quell'anno Barraco sarà il capocannoniere (con Capizzi a 12 e Santaniello a 7).
Trapani-Ganci non era certo l'incontro di cartello, non certo la sfida dell'anno, ma - non ricordo il
perchè - mio padre decise di vedere quella partita. Noi eravamo abbonati della Pallacanestro, che in quegli anni viveva il sogno della Serie A cestistica... che anni quelli!!!
La partita finì 0-0. Ma per me fu comunque una delle poche volte al Provinciale.
Il 16 maggio 1993 la serie C-2 (ex Lega Pro 2^ Divisione... ma quant'erano belli i vecchi nomi!!!), persa ingloriosamente qualche anno prima, venne riconquistata e quella squadra - a cui negli anni successivi vennero inseriti alcuni ottimi innesti, come il futuro Campione del Mondo Materazzi - arrivò a sfiorare la Serie B. A fronte delle partenze di Vasari (all'Acireale), De Sio (alla Lazio), Di Meo (al Marsala), arrivarono tra gli altri Galeoto, Italiano (poi in serie A col Verona), Castiglione.
A proposito dell'anno della Serie B perduta...
Correva l'anno 1994/95... Reggina promossa in B; Avellino, Trapani, Siracusa e Gualdo ai play-off.
In quei giorni prima della semifinale di ritorno Trapani era strana... nel senso che si vedevano sui balconi di tutta la città solo bandiere granata (quelle a scacchi bianche e granata)... e poi ovunque si parlava del Trapani Calcio... era dai tempi di mio nonno che il Trapani non giocava la serie C e in quell'anno sfiorava la B!!!
Il ritorno, comunque, fu il 18 Giugno e ai granata sarebbe bastato un pareggio per passare il turno. Io non mi unì all'esodo dei trapanesi per Gualdo Tadino. Invece, andai con mio fratello e mio padre in palestra... eh si! Alla palestra Dante Alighieri - dove contro l'AICS io avevo giocato nell'allora nascente settore giovanile della Virtus Trapani - alla Litoranea avevano allestito un maxi schermo. Si vedeva male, ma riuscimmo a vedere che dopo alcuni interminabili minuti di recupero al Trapani sfuggì di mano una storica finale per la Serie B... 90 minuti dalla B... grande delusione.
Capirete perchè - nel 2012, quasi vent'anni dopo - per la mancata promozione (perdendo 14 punti di vantaggio e poi la finale col Lanciano), c'era qualcuno - io - che non nascondeva lo scetticismo e seguiva a distanza - ma con grande attenzione - la formazione granata. Forse era solo scaramanzia, dissolta come niente e trasformata poi in un'esplosione di gioia e di passione.
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