domenica 8 settembre 2013

La mia prima volta con il Trapani Calcio

Certo che, oggi, a pensarci viene quantomeno da sorridere. La mia prima volta con il Trapani Calcio fu oramai qualche anno fa, quando ancora avevo "i cause cuitte", come direbbe Enzo Federico, il divertente tifoso del Trapani che anima con i suoi post pieni di umorismo e dialetto trapanise  del gruppo Il Tifoso Trapanese... un altro trapanesedentro!




Correva l'anno 1992 e il Trapani era al terzo anno dell'era Bulgarella. In Interreggionale, campionato antenato dell'odierna serie D. In porta il trapanese Giovanni Guaiana, in difesa Campanella, Mattia Esposito, Filippo Cavataio, Vito Incrivaglia,  a centrocampo Formisano, Di Meo, Orlando, Vasari e in attacco Tano Capizzi e Nino Barraco. Quell'anno Barraco sarà il capocannoniere (con Capizzi a 12 e Santaniello a 7). 

Trapani-Ganci non era certo l'incontro di cartello, non certo la sfida dell'anno, ma - non ricordo il

perchè - mio padre decise di vedere quella partita. Noi eravamo abbonati della Pallacanestro, che in quegli anni viveva il sogno della Serie A cestistica... che anni quelli!!!

La partita finì 0-0. Ma per me fu comunque una delle poche volte al Provinciale.

Il 16 maggio 1993 la serie C-2 (ex Lega Pro 2^ Divisione... ma quant'erano belli i vecchi nomi!!!), persa ingloriosamente qualche anno prima, venne riconquistata e quella squadra - a cui negli anni successivi vennero inseriti alcuni ottimi innesti, come il futuro Campione del Mondo Materazzi - arrivò a sfiorare la Serie B. A fronte delle partenze di Vasari (all'Acireale), De Sio (alla Lazio), Di Meo (al Marsala), arrivarono tra gli altri Galeoto, Italiano (poi in serie A col Verona), Castiglione.

A proposito dell'anno della Serie B perduta... 

Correva l'anno 1994/95... Reggina promossa in B; Avellino, Trapani, Siracusa e Gualdo ai play-off. 


L'11 Giugno non andai al Provinciale. Radiolina all'orecchio e Trapani che vinse 1 a 0 con gol su rigore di Barraco.

In quei giorni prima della semifinale di ritorno Trapani era strana... nel senso che si vedevano sui balconi di tutta la città solo bandiere granata (quelle a scacchi bianche e granata)... e poi ovunque si parlava del Trapani Calcio... era dai tempi di mio nonno che il Trapani non giocava la serie C e in quell'anno sfiorava la B!!!

Il ritorno, comunque, fu il 18 Giugno e ai granata sarebbe bastato un pareggio per passare il turno. Io non mi unì all'esodo dei trapanesi per Gualdo Tadino. Invece, andai con mio fratello e mio padre in palestra... eh si! Alla palestra Dante Alighieri - dove 
contro l'AICS io avevo giocato nell'allora nascente settore giovanile della Virtus Trapani - alla Litoranea avevano allestito un maxi schermo. Si vedeva male, ma riuscimmo a vedere che dopo alcuni interminabili minuti di recupero al Trapani sfuggì di mano una storica finale per la Serie B... 90 minuti dalla B... grande delusione.

Capirete perchè - nel 2012, quasi vent'anni dopo - per la mancata promozione (perdendo 14 punti di vantaggio e poi la finale col Lanciano),
c'era qualcuno - io - che non nascondeva lo scetticismo e seguiva a distanza - ma con grande attenzione - la formazione granata. Forse era solo scaramanzia, dissolta come niente e trasformata poi in un'esplosione di gioia e di passione. 

Quest'anno comunque è solo passione sportiva e credo anche spirito di rivalsa... spirito di rivincita di un'intera città e di tanti trapanesi che - come me - non vivono a Trapani e attraverso quello che sportivamente tutto il Trapani Calcio fa dire di sè si inorgogliscono, s'innamorano, si appassionano non solo a una squadra di calciatori, ma anche a tutto quello che rappresentano... anche in questo modo oggi si esprime la trapanesitudine!!!



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