Tanto per non perdere l'abitudine e visto che ho qualche ritaglio di tempo in più, torno a scrivere sul mioBlog.
Sia chiaro: non ho certo tagliato i ponti con Trapani...
Mesi fa per esempio, avrei voluto - ma per fortuna ho un lavoro! - chiedervi in tempo reale il perché di tanto clamore per una serie TV.
Per me è stata un'emozione vedere in TV i luoghi in cui siamo cresciuti.
Ancora di più quando pensavo che ad ammirarli c'erano tanti altri milioni di italiani.
Molto meglio della deprimente Piovra degli anni '80, ma tagliente almeno tanto quanto, il Commissario Maltese è stato un successo di visibilità sia per la location sia per i temi affrontati.
Di mafia se ne deve parlare! E parlare e non smettere mai di parlarne... anzi torniamo - o continuiamo a farlo dove si fa - a parlare di mafia nelle scuole!
Serve a non dimenticare.
Tanti invece - a mio parere - si sono fermati a ragionare sulla superficie, criticando per il dialetto poco curato o le "scopiazzature" dall'altro commissario, quello di Camilleri.
Tanti hanno puntato il dito sugli sceneggiatori - peraltro uno di loro è trapanese - accusandoli di aver dipinto il ritratto di una città bloccata dalla mafia, dai compromessi e dalla corruzione e molti sostenevano che questo metteva in cattiva luce la città.
Poi arrivò la realtà...
Tre candidati riciclati (o bolliti) e la novità che ancora si deve capire chi era!
Programmi elettorali dove le parole lavoro e cultura erano davvero lontane dall'avere il senso che meritano.
Solito "amazzamareddu"...
Il livello "politico" della nostra città non è quello dimostrato nell'ultima tornata elettorale, che prescindendo dal finale anche all'inizio non aveva fatto ben sperare.
Comunque, adesso, voglio parlare e dare risalto (nel mio piccolissimo) a manifestazioni positive che riguardano Trapani e i Trapanesi.
Come per esempio lo speciale televisivo sulla strage di Pizzolungoin onda su Rai 3 nel format della trasmissione di Pif Caro Marziano.
Ve lo consiglio. Da far vedere a piccoli e anziani... senza paura!
E ora, basta così con la patriarcale. Almeno per il momento. Anche perché il 90% di chi aveva cominciato a leggere non è arrivato fin qui!
Per esempio Stragusto, quest'anno alla nona edizione. Una manifestazione gastronomica chenon è solo cibo, ma anche una sagra di valori Trapanesi e del Mediterraneo in generale!
Stare insieme e mangiare sono alla base della cultura mediterranea, specie in Sicilia, specie a Trapani.
Un festival che riaccende l'atmosfera degli antichi mercati, un concentrato di sapori, odori, colori, voci che, ogni anno, travolge il centro storico di Trapani.
Per di più in uno dei luoghi simbolo della città, ovvero a' Chiazza!
E poi lo Street Food fa parte di me in quanto Trapanese, e Sampitraro doc cresciuto a Pane e panelle da za' Paolina.
St'anno però, già prenotato!
A Stragusto voglio andarci perché ci sarà da pillicchiarisi l'ugna... troppo trapanese!?!? Ci sarà da leccarsi i baffi!!!
E tra un morso e un altro si parlerà di... mafia! ;-)
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